IL PERDONO
Riuscire a perdonare non è solo un atto d’Amore, ma è anche una maturazione personale per rendere migliore la nostra vita. Ogni sofferenza che portiamo dentro è spesso costruita da noi stessi anche se non sembra. Usiamo l’energia inconsapevolmente. Gli altri possono aver agito, ma se noi non traduciamo le loro azioni in dolore, pena, fallimento, non soffriamo. Quasi sempre soffriamo perché vediamo nelle persone o nelle situazioni qualcosa che non accettiamo. Purtroppo le persone a volte agiscono per farci del male, con la volontà di farlo.
Anche in questo caso cerchiamo di perdonare. Coloro che ci attaccano non sono liberi, sono schiavi della debolezza del momento, incapaci di scegliere di “amare”. Chi sbaglia lo fa perché non ha la forza di agire, dobbiamo quindi avere più comprensione e premura, invece che incamerare e/o dimostrare rabbia e rancore.
Chi non sa amare ferisce gli altri, perché è debole egli stesso, non serve punire, non serve attaccare o umiliare, serve aiutare la persona a comprendere. Tutti noi, abbiamo certamente commesso errori e sbagli, ferito altre persone, magari senza volerlo.
Quando siamo consapevoli dello sbaglio siamo in uno stato di frustrazione, l’energia scende ai minimi, e quindi desideriamo il perdono, la fiducia di coloro verso cui abbiamo sbagliato.
Così come possiamo cambiare rendendoci conto del commesso errore, possiamo aiutare gli altri: riuscendo a perdonare. Il che significa avere fiducia e ciò comporta nel credere nell’Amore incondizionato rimanendo disponibili e non chiudendoci a riccio.
Non confondiamo però il perdono con l’ingenuità: se qualcuno vuole danneggiarci, difendiamoci, cercando però di non provare rabbia o vendetta, se comprendiamo il valore del perdono cresciamo e non solo aiutiamo a migliorare chi ci attacca. Iniziamo a perdonare chiunque ci ha recato danno o torto in passato, vedremo le nostre energie cambiare e la nostra vita migliorare.
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